Il momento degli elogi è già passato e ora si fa sul serio. Dopo la brillante prova offerta contro la Spagna, in una gara nella quale gli azzurri hanno opposto al modello spagnolo un calcio tecnico--tattico di altissimo livello, si ritorna domani in campo contro la Croazia in una sfida che ha tutti i contorni per essere già decisiva. I balcanici sono al momento capolista nel girone e, per quanto visto nella sfida contro l'Irlanda appaiono come i più seri candidati a concorrere con gli azzurri per un posto al sole nei quarti, dando per scontato che la Spagna non commetta errori.
La squadra di Bilic di sicuro non è la Roja e non può contare né su un modello tattico vincente, né su fenomeni, ma ha nei suoi uomini di spicco, uno su tutti Modric, giocatori di ampia affidabilità e, soprattutto per quanto visto nella sfida contro i britannici del Trap, una giusta dose di esperienza e cinismo sufficiente per lasciare ben inteso che la gara di domani non va assolutamente sottovalutata. Vincere contro i croati significherebbe aumentare esponenzialmente le chances di passaggio al turno successivo e lascerebbe alla Spagna l'ingrato compito di dovere eliminare dalla corsa i biancorossi slavi all'ultima giornata.
Sarà fondamentale rivedere all'opera la stessa compattezza difensiva e organizzazione in mezzo al campo. Una mediana tutta qualità impostata su Pirlo potrebbe mandare in crisi i croati non esattamente rapidissimi e isolare, inoltre, il talento di Lukas Modric. In attacco c'è il dubbio Di Natale - Balotelli. Il napoletano ha giocato bene nella mezzora contro la Spagna, ma tutelare il talento dell'attaccante del Manchester City, alla ricerca di riscatto dopo l'incredibile errore sotto porta nella gara d'esordio potrebbe essere anche più importante.
1-1 | ||
Andrea Pirlo 39' | Mario Mandzukic 72' |
