Il giocatore Acerbi lascia il ritiro della nazionale italiana dopo un presunto caso di razzismo

Il giocatore Acerbi lascia il ritiro della nazionale italiana dopo un presunto caso di razzismo

Francesco Acerbi, giocatore dell'Inter Milano, è stato allontanato dalla squadra nazionale italiana lunedì dopo aver proferito presunti insulti razzisti a Juan Jesus, giocatore del Napoli, durante la partita tra le due squadre lo scorso fine settimana.

Secondo il comunicato della Federazione Italiana, il giocatore è già stato ascoltato da tutte le parti e ha giustificato che le sue parole non avevano alcuna connotazione razzista. Tuttavia, è stata decisione dell'organismo di liberare il giocatore dalla squadra nazionale.

Al suo posto, Luciano Spalletti ha convocato Gianluca Mancini, difensore della AS Roma.

"Il calciatore Francesco Acerbi, che è arrivato questa mattina alla squadra nazionale a Roma, ha spiegato all'allenatore Luciano Spalletti e ai suoi compagni, come richiesto dalla politica interna della FIGC, la sua versione della presunta espressione razzista riportata dal calciatore Juan Jesus durante la partita Inter-Napoli.

Dalla testimonianza del difensore nerazzurro, mentre si aspettava che l'accaduto fosse ricostruito nel rispetto dell'autonomia della giustizia sportiva, è emerso che non c'era alcuna intenzione diffamatoria, denigratoria o razzista da parte sua. Tuttavia, è stato deciso di escludere Acerbi dalla lista dei giocatori convocati per le prossime due amichevoli programmate negli Stati Uniti, per garantire la serenità necessaria alla squadra nazionale e al giocatore stesso, che oggi tornerà al suo club. Con ciò, Gianluca Mancini, che già faceva parte della lista, è stato convocato", si legge nella nota.