Milan, Chi per il dopo Ibra-Thiago?

Definite ormai le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva il Milan adesso pensa già al nuovo corso. La cessione dei due giocatori lascia intendere che la società rossonera probabilmente rivedrà i propri piani per la prossima stagione. Ci saranno novità in difesa e in attacco per sostituire i due partenti, ma non è detto che siano grandi nomi a ricoprire le caselle lasciate vuote.

In difesa i sostituti individuati sono tre: Dedé del Vasco da Gama, Rolando del Porto e Astori del Cagliari. Per il primo la pista sembra abbastanza complicata. Il giocatore vorrebbe giocare in patria fino al 2014 per garantirsi un posto ai Mondiali casalinghi ed inoltre il Vasco lo ha blindato con una clausola rescissoria da 28 milioni di euro. Per quanto riguarda Rolando è arrivata oggi una smentita da entrambe le parti: sia Braida che l'agente del giocatore, Cardoso da Silva, hanno smentito una trattativa. « Non c'è niente di vero» ha liquidato il dg rossonero all'emittente portoghese Antena1, mentre dal canto il procuratore del giocatore ha aggiunto: « Non si era mai parlato del Milan. Della Roma, della Juventus, del Napoli, sim, ma non sapevo del Milan. Comunque devono parlare con il Porto». Astori non entusiasma molto la piazza, ma piace molto ad Allegri che lo ha avuto a Cagliari e potrebbe essere una soluzione low cost non da escludere.

In attacco in molti si attendono un top player per sostituire Ibrahimovic. Il nome di Tevez è tornato prepotentemente alla ribalta con il giocatore che potrebbe finalmente vedere concretizzato l'accordo raggiunto a gennaio dell'anno scorso. Da convincere c'è sempre il City ed inoltre con la politica attuale della società e il tetto salariale di 4 milioni di euro ci potrebbero essere più di un problema. Ecco allora spuntare l'ipotesi Destro ormai divenuto l'uomo mercato di questa sessione estiva. Roma, Inter e Juventus se lo contendono da tempo, ma soprattutto i giallorossi, che hanno trovato liquidità economica con la cessione di Borini appaiono come i più seri concorrenti.Più indietro c'è anche l'altro ariete a servizio di Mancini, Edin Dzeko.