La vendita di Douglas Luiz salva l'Aston Villa dal fair-play finanziario

L'Aston Villa è stato vicino a subire una penalizzazione di 10 punti per non aver rispettato le regole di profitto e fair-play finanziario della Premier League. I Villans hanno assicurato un posto per l'accesso alla Champions League e hanno fatto di tutto per riuscire a vendere un giocatore entro la fine di giugno. La vendita è stata quella di Douglas Luiz.

Dopo cinque stagioni al servizio dei Villans, 204 partite e 24 gol segnati, Douglas Luiz è stato venduto per 45 milioni di euro alla Juventus.

«Tutti stavano festeggiando la qualificazione alla Champions League, ma io e Monchi (direttore generale del calcio) eravamo alla festa pensando a come potremmo evitare la deduzione di punti che avrebbe rovinato una stagione fantastica. Era una bomba a orologeria e noi eravamo lì per tagliare i fili. Abbiamo dovuto fare una vendita importante per evitare di infrangere i valori del PSR (fair-play finanziario della Premier League)», ha confessato Damian Vidagany, direttore sportivo dei Villains, a TalkSport.

«Abbiamo avuto molto profitto, ma è necessario avere l'80% dei nostri costi rispetto al reddito. Quando competiamo in Europa, dobbiamo affrontare anche le regole dell'UEFA», ha aggiunto.

Il trasferimento del giocatore brasiliano ha garantito la presenza dell'Aston Villa nella Champions League, 41 anni dopo. La squadra inglese dovrà affrontare in questa prima fase club come il Bayern Monaco e la Juventus.