La nuova stagione della Serie A vedrà un cambiamento rispetto agli ultimi anni. A partire da questa stagione, la Lega ha deciso di apportare modifiche al modo in cui i palloni vengono rimessi in gioco, al fine di ridurre le perdite di tempo.
Per questo, la Serie A adotterà una misura già esistente nella Premier League e ridurrà l'azione dei raccattapalle. Dalla nuova stagione, i raccattapalle non consegneranno più direttamente il pallone ai giocatori e dovranno essere gli atleti a recuperare il pallone per rimetterlo in gioco.
Come funziona I raccattapalle continueranno a trovarsi vicino alle linee laterali, ma ora saranno responsabili di raccogliere i palloni e posizionarli su supporti che saranno collocati strategicamente intorno al campo. «In questo modo possiamo ridurre le perdite di tempo strategiche», ha affermato l'ex arbitro Gianluca Rocchi, oggi responsabile delle nomine arbitrali nel calcio professionistico italiano.
Così, dalla nuova stagione, le partite della Serie A avranno sei palloni dal lato delle panchine e cinque dall'altro lato del campo, tutti posizionati su supporti. Le strutture che sosterranno il pallone saranno a una distanza minima di 2,5 metri dalla linea laterale.
Questa misura, che ricordiamo esiste già nella Premier League, ha l'obiettivo di evitare che i raccattapalle possano essere un aiuto per la squadra di casa a 'bruciare' tempo, soprattutto nella fase finale di incontri ancora aperti. Questo nuovo metodo è stato già testato nella finale dell'ultima edizione della Coppa Italia e i risultati sono stati positivi.
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