João Félix, dopo una stagione tra Chelsea e AC Milan, non è stato registrato dai londinesi per il Mondiale per Club e si trova in vacanza a Miami.
A margine di un evento negli USA, l'Olé Soccer Summit, l'attaccante ha espresso l'ambizione di giocare il prossimo Mondiale con la nazionale, rivelando che è qualcosa di «speciale».
«Ho già giocato un Mondiale e due Europei. Voglio partecipare al maggior numero di competizioni possibili, ma il Mondiale è speciale, è una sensazione diversa. Non vedo l'ora che arrivi l'anno prossimo, farò di tutto per essere al meglio e portare gioia al mio paese», ha affermato inizialmente.
Riguardo alla conquista della Nations League, l'attaccante ha sottolineato l'impresa del Portogallo e ha menzionato che, inizialmente, non era una competizione «valorizzata».
«È stato fantastico. Siamo la prima nazionale a vincerla due volte. All'inizio, le persone non la valorizzavano molto, era nuova e dicevano che era disputata da giocatori che avevano tempo. Ora, il Portogallo ne ha due, più di tutte le nazionali europee. Abbiamo festeggiato molto. Abbiamo un ottimo gruppo di persone e così tutto è più facile.»
Infine, Félix ha parlato un po' del passato nella sua carriera, ricordando il periodo iniziale al Benfica.
«Ho iniziato molto giovane nella prima squadra, tutto questo mi ha fatto crescere molto, sia come giocatore che come persona. Con il passare del tempo, ci sono stati momenti migliori e peggiori, come in tutto nella vita. Cerco sempre di godermi al massimo il calcio, non abbiamo una carriera così lunga, giochiamo 20 anni o un po' più, ma è molto breve e tutto passa molto velocemente. Sembra che solo qualche settimana fa avessi 19 anni. Siamo molto fortunati a giocare dove giochiamo, con stadi pieni di persone che ci sostengono e per le quali diamo la vita», ha concluso.