Il FC Porto rimanda Jair e chiude il lotto di centrali con Tiago Djaló

Il FC Porto ha deciso di non proseguire le trattative con il Santos per il prestito di Jair, infastidito dalla resistenza della dirigenza del Peixe, e ha fissato questo lunedì il nome del difensore che chiuderà il lotto di centrali per il 24/25: Tiago Djaló. Come riportato dalla stampa italiana, e confermato da zerozero già questo pomeriggio, Djaló arriverà al Dragão in un semplice prestito dalla Juventus, senza clausole di riscatto associate. I portoghesi si assumeranno la responsabilità di metà dello stipendio dell'atleta - circa due milioni a stagione. Tiago Djaló ha 24 anni, un contratto con la Vecchia Signora fino al 2026, e non rientrava nei piani di Thiago Motta per la nuova stagione. Nella campagna precedente, il difensore cresciuto tra Damaiense e Sporting ha partecipato solo a una partita ufficiale, il che significa che arriverà al Dragão necessitando di minuti e ritmo. Con Tiago Djaló assicurato, e mancando solo le visite mediche prima dell'ufficializzazione, Vítor Bruno si trova con un lotto di centrali rinnovato. Otávio Ataíde e Zé Pedro continuano e a loro si uniscono Nehuén Pérez e Tiago Djaló. Gabriel Brás, chiamato in panchina nelle ultime partite, continuerà a competere nella squadra B e Iván Marcano avrà ancora bisogno di tempo prima di tornare. Lo spagnolo non gioca precisamente da un anno - 15 settembre 2023. Da Alvalade al Dragão: chi è Djaló Collega di Maximiano, Rafael Leão, Bragança e Thierry Correia, tra gli altri, nella formazione dello Sporting, Tiago Djaló è stato quattro volte campione nazionale nelle giovanili e ha rappresentato in 26 partite le selezioni nazionali. Nel 2021 è stato vice-campione europeo under 21, ma non ha mai giocato, coperto dalla coppia Diogo Leite-Diogo Queirós. A 18 anni, con grande sorpresa, ha rifiutato di rinnovare con lo Sporting e ha firmato per l'AC Milan con diritto di clausola anti-rivali: «Sentivo che ad Alvalade non contavano su di me», ha dichiarato all'epoca. Nonostante fosse utilizzato regolarmente nei rossoneri under 19, un anno dopo si è trasferito al Lille, coinvolto nell'affare-Leão. Il suo ex compagno di Alcochete è stato annunciato a San Siro e Tiago Djaló ha fatto il percorso inverso. A Lille è stato allenato da Christophe Galtier, Jocelyn Gourvennec e Paulo Fonseca. Ha vissuto i migliori anni della carriera, sebbene utilizzato soprattutto come terzino destro. Sono stati 103 partite, tre gol, la conquista di una Ligue 1 e alcune convocazioni alla Nazionale A nell'era di Fernando Santos - non ha mai giocato. E a marzo 2023, in un nefasto Lens-Lille, Djaló ha subito un grave infortunio ai legamenti del ginocchio e ha dovuto fermarsi per vari mesi. Anche per questo si spiega l'insuccesso alla Juventus. Jair rimandato fino a dicembre Molto apprezzato dallo scouting del FC Porto, Jair Cunha era, infatti, molto vicino a diventare un giocatore del FC Porto. André Villas-Boas ha accettato di superare la soglia dei 15 milioni, il presidente Marcelo Teixeira era convinto ad accettare, ma i suoi consiglieri hanno optato per il lato sportivo. Nonostante abbia solo 19 anni, Jair è un titolare fisso del Santos e il storico club di Vila Belmiro è coinvolto nella lotta per la promozione alla Serie A. Una partenza di Jair in questa fase, se accompagnata dal fallimento nella promozione, scatenerebbe una ondata di contestazioni inarrestabili verso la dirigenza. Questa è stata la giustificazione data dal presidente del Santos. Questo dossier è stato rimandato almeno fino a dicembre, senza alcun impegno firmato tra le parti. Nel mondo del calcio, quattro mesi è molto tempo.