Pescara - Inter 0 a 3, La Strama band risponde presente

Che questo fosse l'anno del rinnovamento per molti versi in Serie A si era detto e ridetto quasi alla nausea in questa vigilia di campionato, ma se c'è una squadra che incarna al meglio questo vento di novità questa è senza ombra di dubbio l'Inter. La squadra nerazzurra non stecca alla prima e con tre gol, tra cui la prima perla di Antonio Cassano nella sua nuova avventura, stende un Pescara apparso ancora un cantiere aperto.

Tattica

4-3-2-1 per l'Inter con il giovane tecnico romano che si lascia tentare dalla possibilità di schierare Cassano dall'inizio, complice anche la squalifica di Palacio, e il barese, in coppia con Sneijder, impressiona e lascia ben sperare i suoi tifosi. I meccanismi dei nerazzurri sembrano ben oliati e, anche se l'avversario non era dei più attendibili, dalla serata di oggi arrivano solo segnali positivi. Troppe le differenze tra il Pescara di Zeman e quello di Stroppa per potere avere subito un'amalgama. Non era oggi che gli abruzzesi potevano farsi valere e alla fine la gara per i delfini è durata ben poco.

Cassano e Sneijder scacciano la cabala

5 anni senza successi all'esordio era uno score che sembrava intimorire la compagine di Stramaccioni alla vigilia, ma sono bastati quindici minuti per comprendere che questa sera la storia sarebbe stata differente. Il Pescara voleva onorare al meglio il ritorno in A, ma al 17º quando Sneijder ha raccolto un tiro cross di Milito per il gol dell'1 a 0 gli entusiasmi abruzzesi si sono raffreddati e il divario tecnico è divenuto quasi insormontabile. Due minuti dopo l'1 a 0, Milito ha sfruttato al meglio l'intesa Cassano Sneijder, ottima quasi a riprova che i campioni si intendono per un linguaggio universale del calcio, e ha insaccato il 2 a 0.L'Inter fa gara da sola e all'81º chiude definitivamente i giochi con Coutinho servito questa volta da Milito. Una splendida prova che fa ben sperare per il futuro.