Allegri, 'occhio all'Arsenal'

        Arsenal - Milan, Allegri: « Non dobbiamo sottovalutare la gara»

        2012/03/05 15:45
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        È un Massimiliano Allegri visibilmente soddisfatto quello che si è presentato oggi in conferenza alla vigilia del match di Champions League contro l'Arsenal. Il tecnico si può godere la vittoria di Palermo che vale l'allungo sulla Juventus e una qualificazione per la quale servirà davvero il minimo indispensabile, anche se il toscano ha invitato tutti a non sottovalutare l'impegno di domani: « Quella di domani può sembrare una partita facile, ma solo in apparenza. - ha dichiarato Allegri -  In realtà non è così. Bisognerà avere grande concentrazione, non bisognerà sottovalutare la partita. Abbiamo grandi possibilità di arrivare ai Quarti di finale e dovremo fare tutto il possibile per arrivarci».

        « Auguro ad Ibrahimovic  di vincere il Pallone d'oro, anche se dipenderà molto dai risultati che otterremo quest'anno. Insieme a Messi e Cristiano Ronaldo, loro tre sono in questo momento i giocatori più forti al mondo. - ha aggiunto il tecnico che poi sulla sua squadra ha detto  - In ogni caso questo non è il Milan di Ibrahimovic o il Milan di Allegri, è un Milan costruito dalla Società che in un anno e mezzo ha fatto arrivare Ibrahimovic, Robinho, Boateng, 20 giocatori complessivamente. E in quest'anno e mezzo, grazie a questo, abbiamo vinto lo Scudetto, la Supercoppa italiana e oggi siamo in lotta su tutti e tre i fronti. In questo periodo il Milan ha cambiato molto, c'è stata una miscela fra la vecchia guardia e i nuovi giocatori. Per vincere in Champions League ci vogliono due-tre anni, per quest'anno abbiamo la possibilità di raggiungere i Quarti, poi vedremo eventualmente cosa saremo capaci di fare. La squadra ha molta autostima di sè - ha continuato Allegri -  i risultati aiutano, i ragazzi si conoscono molto bene fra loro. La squadra sta bene fisicamente, viene da risultati importanti, siamo in testa al Campionato e dobbiamo fare di tutto per rimanerci fino alla fine. Palermo credo sia stata una delle partite decisive del Campionato, ci sono partite in un Campionato che non puoi sbagliare e Palermo non andava sbagliata».

        Il tecnico ha poi fatto il punto sul campionato e sul testa a testa con la Juventus: « La Juventus è l'unica squadra imbattuta, sta facendo grandissime cose e lotterà fino alla fine con noi per il Titolo. Noi non dobbiamo esaltarci troppo, dobbiamo ricordarci che poche settimane fa, a Udine, eravamo morti, spacciati. Il calcio è bello perchè le cose possono cambiare da una settimana all'altra e noi dobbiamo essere bravi a non far cambiare più niente. Dopo Udine, è tornato l'entusiasmo, l'aspetto psicologico conta molto e fa la differenza.Il Campionato è bellissimo, si è riaperta la lotta per la Champions League e la Lazio è a sei punti da noi e anche dalla Juventus, se la Juventus vince a Bologna. Io, - ha concluso Allegri - dopo la partita con la Juventus, non ho menzionato nè l'arbitro, nè l'assistente, Sono errori che nel corso di un Campionato ci stanno, il gol di Muntari ha certamente avuto un peso importante nella partita, però tutte le squadre possono recriminare, tutte le squadre hanno errori a favore, ma alla fine del Campionato tutto torna in equilibrio. Ci sta di sbagliare».

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        big match
        U martedì, 06 marzo 2012 - 20:45
        Emirates Stadium
        Damir Skomina
        3-0
        Laurent Koscielny 7'
        Tomás Rosicky 26'
        Robin van Persie 43' (r)
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